Natale è nell’aria; manca troppo poco ormai. Jingle natalizi e odori di dolci tipici ovunque.
E tu che sei alla ricerca di un nuovo lavoro, questo clima ti fa gongolare tra 2 pensieri:
- Ti senti carico e voglioso di trarre il massimo da questo periodo di “vancaza”; nella tua mente continui a dirti “Sfrutto queste vacanze per cercare lavoro; ho più tempo libero per me! Inoltre questo clima carico di buoni propositi per il nuovo anno mi ispira“
- Sai benissimo che tra una cena, spacchettamenti di regali, scambio di auguri, tombolate etc… bè, non avrai minimamente tempo e voglia di dedicarti alla tua ricerca del lavoro; quindi ti dici: “Ma sì! Metto Pausa: nessuno è davanti al pc durante il periodo di Natale, tanto vale rimandare tutto a Gennaio.“
Il punto è, amico mio, che la verità è sempre nel mezzo: ecco perché ti ritrovi giustamente ad alternare i due stati d’animo di sopra. Non hai tutti i torti. Ma la giusta strategia non è né solo la prima, né solo la seconda, ma un giusto compromesso tra le due.
E’ giusto godersi a pieno il periodo natalizio per dedicarsi ai propri cari ed al proprio relax, ma non bisogna mai perdere di vista quella nostra Stella Polare che ci guida negli obiettivi quotidiani.
Ricordati la tua Missione, durante le feste di Natale: non dimenticarti di chi sei e dei tuoi obiettivi di medio periodo. Non archiviare del tutto il tuo Action Plan per la Ricerca Attiva del Lavoro (non ce l’hai??! Contattami subito).
E’ vero, le aziende saranno tutte impegnate nella stesura dei bilanci di fine anno o, per dirla tutta, saranno in ferie, dunque sicuramente non ti proporranno nessun colloquio prima del 15 Gennaio; ma tu puoi usare questo periodo dell’anno per preparare i motori delle tue candidature e proposte per il 2017.
Dunque, ecco alcune strategie per trovare un nuovo lavoro da gennaio:
- Usa questo periodo di pausa per fare una raccolta degli annunci di lavoro che ti interessano. Organizzali tutti in un file word ed evidenzia in grassetto le parole chiave e le competenze richieste.
Se non esiste ancora sul mercato la tua posizione desiderata cerca quelle che si avvicinano di più e allo stesso modo colleziona le famose “Job Description” ovvero le descrizioni del posto di lavoro offerto.
A cosa ti serve quest’operazione?
Sicuramente ti aiuterà a far chiarezza, a te stesso, su ciò che stai cercando: avere tutte le richieste di lavoro che ti interessano, davanti a te, ti aiuta ad aumentare la consapevolezza del tuo progetto professionale. Inoltre, avrai una maggiore conoscenza di cosa le aziende del tuo settore stanno cercando e con quale modalità. Studia bene le descrizioni, le aziende e raccogli quante più informazioni possibili per organizzare il tuo materiale di presentazione così come ti racconto sotto. - A partire dalla collezione fatta nel punto 1. poi passare del tempo a riorganizzare il tuo profilo LinkedIn ed il tuo Curriculum Vitae. In questo modo avrai degli strumenti “parlanti” direttamente al tuo target di riferimento. Usando le parole chiave delle Job Descrption individuate sopra sarai più facilmente rintracciabile dalle ricerche dei recruiter.
E non dirmi che sei stufo di sentir parlare del tuo curriculum o del tuo profilo LinkedIn: non sottovalutarli. Sono gli strumenti tramite i quali un recruiter si crea una tua prima impressione. Se fai una cattiva figura (anche banalmente con un errore di battitura o un refuso) ci metterai molto più tempo per riguadagnare terreno in fase di colloquio.
Sai qual è il passo in più consigliato? Fai leggere il tuo cv ad un amico fidato e lascia che lo commenti in maniera brutale. Accogli tutti i suoi feedback (naturalmente chiedendo una motivazione per ognuno) ed applicali nella revisione del tuo curriculum e profilo LinkedIn. - Crea una lista (seria) di tutti i contatti utili che ci sono nel tuo network. Cos’è un contatto utile o caldo? E’ una persona, non per forza un amico, che per la sua posizione professionale può aprirti una possibilità di carriera nella tua direzione desiderata.
Una lista seria è un file excel o una tabella contenente le seguenti voci: nome e cognome, azienda, email, cellulare e motivo di contatto.
Hoffman, il fondatore di LinkedIn, ti consiglierebbe anche di segnare cosa tu puoi fare per ognuno di quei contatti. Un buon modo di far fruttare la propria rete è chiedersi “cosa posso fare per ogni contatto?” e non “cosa la rete può fare per me”.
Dare, dare e rendersi utili e disponibili. Solo secondariamente potrai essere nella posizione di rispondere alla domanda “io, cosa posso fare per te?” - Lavora sulla tua presenza online. Riepiloga tutti i social in cui sei presente e chiediti con quale obiettivo posti i tuoi contenuti.
Da quando cominci la tua ricerca del lavoro, i tuoi social sono oggetto di investigazione da parte dei recuiter.
Non continuiamo ad omettere questa verità: dopo il curriculum e linkedIn i selezionatori passano in rassegna il tuo profilo Facebook, Twitter, ti cercano su Google, Instagram, Pinterest, etc…
Cosa ti consiglio di fare durante queste feste? Comprendere innanzitutto che tipo di immagine vuoi comunicare verso l’esterno su ognuno dei tuoi account social e di conseguenza di ponderare la tua comunicazione creando una vera e propria strategia.
Se hai bisogno di una mano in questo lavoro non così scontato puoi contattarmi chiedendomi di #Jodie. - Per i più avveduti e coraggiosi: apri un blog tematico. E’ gratis ed i vantaggi che potrebbero derivarne sono tanti.
Se prenderai seriamente questo nuovo impegno avrai una vetrina pubblica sul web a costo zero (se non i costi del tuo tempo).
I benefici che ne derivano non sono solo personali (lo sai quanto è liberatorio scrivere?) ma anche sociali e professionali: avrai qualcosa di cui parlare, dimostrerai i tuoi interessi e la tua proattività, ti starai ritagliando un pezzettino di mondo.
Che tipo di blog? Bè non per forza connesso al tuo lavoro desiderato; sei una persona intera e puoi anche avere interessi che vanno al di là del tuo lavoro. Anzi te lo auguro.
Dopo l’augurio di un nuovo blog, ecco a farti i miei auguri per questo Natale 2016 e per un ottimo anno nuovo.
Ti auguro che sia ricco non di semplici propositi ma di veri e propri action plan; che tu possa passare all’azione e non solo programmare.
Ti auguro che sarà l’anno dei progetti e non solo delle idee.
Ti auguro di capire chi sei e di lavorare per realizzarti in quel senso.
La tua vita è un dono: regalati il massimo.
Enrica.
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